Solferino 2020, passa la torcia
Il messaggio del presidente Rocca
Dal 1995 volontari da ogni parte del mondo si riuniscono a Solferino per celebrare la nascita del Movimento della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. Proprio in quei luoghi il 24 giugno 1859 si svolse una sanguinosa battaglia, cui assistette Henry Dunant e dalla quale ebbe l’ispirazione di costituire il Movimento diventato negli anni la più grande associazione di volontariato esistente.
Quest’anno, però, sarà diverso a causa degli restrizioni dovute all’emergenza del coronavirus e, come precisato dal Presidente Rocca, saremo “Distanti, ma più uniti che mai, accenderemo la fiaccola dell’Umanità e della Speranza”
Per la sicurezza e la salute di tutti, è stata creata una “Fiaccolata online che, tramite l’utilizzo delle maggiori piattaforme social (Facebook, Twitter, Instagram, TikTok, etc.), ci connetterà tutti, restituendoci l’entusiasmo che ha sempre contraddistinto l’evento di Solferino”.
Per partecipare, basterà scattarsi una foto o preparare un video mentre si accende una candela o la si passa dalla mano sinistra alla mano destra, postare il contenuto prodotto su uno dei social usando l’hashtag #PassTheTorch e taggare un amico della Croce Rossa o della Mezzaluna Rossa.
Oggi Francesco Rocca sarà a Solferino per dare il via alla fiaccolata “virtuale” che ci unirà più che mai e ricorderà come in quella terra il dolore si è fatto azione tangibile di speranza, rinascita e forza.
Nel suo messaggio pubblicato sul sito della CRI, il presidente pensa “ alla strada percorsa dai soccorritori che trasportavano i feriti dopo la sanguinosa battaglia, nel 1859”. Un percorso decisamente simbolico su cui invita a riflettere i volontari, perché <<testimone della forza del nostro Movimento, della bellezza della nostra Idea, del valore dei nostri Principi. Il grido “Tutti Fratelli!” deve risuonare soprattutto quando, come accade oggi, ci troviamo in tempi difficili. Perché la fiaccolata di Solferino, concreta o virtuale che sia, è l’emozione della partenza e dell’unione di persone che vivono sì distanti, ma legate da una passione e da un’azione comune. Ecco perché accenderemo nel nostro cuore – e in quello degli altri – la fiaccola dell’Umanità!”>>
