Ultima modifica: 17 Novembre 2019
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“Mai più fiori sull’asfalto”, la CRI di Messina ha risposto: presente!

Il convegno del novembre 2019 all’Istituto V. Trento-Majiorana

immagine Tra le manifestazioni che hanno costituito il nutrito programma per la celebrazione della “Giornata Nazionale in memoria delle Vittime della Strada”, vi è stato anche il convegno “Mai più fiori sull’asfalto – I nuovi obiettivi”, Organizzato dal Comitato della Croce Rossa di Messina, in collaborazione con l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada (AIFVS), col patrocinio del Comune di Messina e il supporto tecnico dell’Istituto Superiore d’Istruzione “V. Trento-Majorana” di Messina.
Si è svolto nella palestra dell’Istituto “V. Trento-Majorana”, grazie alla disponibilità e sensibilità della dirigente scolastica Simonetta Di Prima – che ha aperto i lavori -, sempre pronta a dare il proprio contributo nei temi che riguardano la sicurezza e il sociale.

A fare da cornice attiva e interessata studenti delle classi iniziali accompagnati dai propri insegnanti, che li hanno supportati nel corso dell’attività.

Relatori del convegno, oltre alla prof.ssa Di Prima, il presidente del Comitato di Messina della CRI Dario Bagnato, la prof.ssa Giuseppa Cassaniti – Presidentessa della sezione di Messina dell’AIFVS, il dott. Francesco Puliatti – Coordinatore Locale C.T.R. Sicilia – AOU G. Martino di Messina, la dott.ssa Roberta Fedele – Direttore di Struttura Complessa di Medicina Trasfusionale dell’A. O. Papardo di Messina e il dott. Salvatore Parrino – Presidente dell’ADMO.

Il saluto dell’Amministrazione comunale, Ente patrocinante, è stato rivolto ai convenuti dal sindaco De Luca, che al termine del suo solito coinvolgente ed effervescente intervento ha riscosso un lunghissimo applauso di acclamazione da parte degli studenti presenti ai quali ha diretto il suo discorso. .

Gli argomenti trattati sono stati molteplici e importanti, ma che hanno portato alla raccomandazione finale del valore e dell’importanza della vita: nessuna fretta, nuova emozione, voglia di nuove esperienze possono valere tanto. Non è possibile essere superficiali mettendosi alla guida dei mezzi quando non si è nelle condizioni idonee, portare il casco come elemento accessorio senza indossarlo in modo corretto per la propria tutela e per gli altri, che poi, nella maggior parte dei casi diventano le vittime inconsapevoli e innocenti.

In tema anche la trattazione della donazione del sangue, problematica correlata agli incidenti stradali, perché è con l’educazione a questa pratica sociale, che non fa male e non costa proprio nulla, e della donazione degli organi che  possono salvare altre vite.

Toccanti e non meno importanti, poi, sono state le testimonianze dei due membri AIFVS Patrizia Scaglione – madre di Andrea Scaglione – e di Marilena Mangano – sorella di Lorena Mangano.

 

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